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5 Settembre 2019Cos’è e come preparare il campione di urine.
L’urinocoltura consente di isolare il microrganismo responsabile dell’infezione delle vie urinarie e di valutare, grazie ad un antibiogramma, la sensibilità o la resistenza agli antibiotici della specie batterica in causa.
Quindi grazie all’ANTIBIOGRAMMA riusciamo a capire quale è l’antibiotico migliore per sconfiggere quella determinata infezione ma per avere un’analisi efficace bisogna rispettare delle semplici regole anti-contamianzione:
- Sospendere, secondo le indicazioni mediche, eventuali terapie antibiotiche ed antifungine nella settimana che precede l’esame.
- Al mattino, prima di urinare, lavare accuratamente le mani ed i genitali esterni con acqua e sapone, risciacquando a lungo con acqua; non utilizzare disinfettanti.
- La raccolta del campione deve avvenire il mattino del giorno della consegna.
- Iniziare ad urinare scartando il primo getto, raccogliere il mitto intermedio.
- Riempire il recipiente per poco meno della metà.
- Ancor più importante è evitare di toccare l’interno del contenitore.
- Non aprire mai il recipiente sterile prima dell’uso.
- Portare il campione di urina in laboratorio al più presto o conservarlo a 4 °C (in frigorifero) fino ad un massimo di 12 ore.
- Durante il trasporto fare attenzione a non rovesciarlo.
Una volta ricevuta la risposta dell’urinocoltura-antibiogramma, si deve iniziare una terapia antibiotica che deve essere porta a termine nei periodi e nella durata stabiliti dal medico.